La Psicoterapia Sistemico-Relazionale è una modalità di intervento che pone al centro del suo interesse l’individuo e le sue relazioni. Nella Psicoterapia Sistemico-Relazionale, l’identità individuale viene considerata come frutto delle relazioni significative che la persona ha sperimentato e intrattenuto nel corso della vita. L’attenzione quindi, è posta sui modelli di relazione appresi e come essi possano, a volte , generare o mantenere rapporti attuali o passati non soddisfacenti. Di fronte ad una comunicazione, un comportamento, un “sintomo”, non ci si chiede solo quali circostanze hanno causato questo fatto ma ci si chiede “a cosa serve questo sintomo o evento in questo sistema relazionale”. Il malessere della persona, viene letto come l’esito di esperienze relazionali all’interno dei sistemi di appartenenza: famiglia, coppia, istituzioni scolastiche, organizzazioni di lavoro..ecc.. L’attenzione del terapeuta è rivolta alle interazioni tra l’individuo e il suo sistema di appartenenza, piuttosto che alle dinamiche intrapsichiche esclusivamente individuali o alla ricostruzione storica a partire dall’infanzia.
A chi si rivolge: La terapia ad orientamento sistemico-relazionale si rivolge a coloro che stanno attraversando un periodo difficile della propria vita e si trovano in una condizione di disagio: in famiglia, nella relazione di coppia, nel contesto lavorativo, in ambito scolastico, ecc.. e desiderano cambiarla. Il disagio può essere espresso da un membro della famiglia – paziente designato – portatore del sintomo, o da alcuni componenti della famiglia, attraverso sintomi diversi: un figlio (disturbi alimentari, rifiuto della scuola, comportamenti oppositivi, abuso di droghe), un genitore (depressione, ansia, attacchi di panico, fobie, insonnia, alcolismo, dipendenza da gioco), la coppia (problemi sessuali, violenze, adulterio…). La psicoterapia offre uno spazio all’interno del quale è possibile chiarire, elaborare e superare il proprio disagio.
Caratteristiche dell’approccio sistemico relazionale: Uno dei fondamenti base dell’approccio sistemico relazionale è il ruolo della Comunicazione e del Linguaggio. Ogni comportamento , gesto o parola, comunica qualcosa a chi ci sta intorno. I sintomi sono dei messaggi che inviamo alle persone per noi significative. Diventa compito del terapeuta decifrare questi messaggi per comprendere le istanze portate dal sintomo, in modo che sia più semplice trovare le risposte. Altro importante concetto è la nozione di Sistema. Ogni variazione nello stato di un elemento modifica lo stato di ogni altro elemento. Per cui il malessere presentato dalla persona viene letto come espressione di disagio di uno dei suoi sistemi di appartenenza, non come problema interiore dell’individuo. Altro concetto fondamentale è quello Relazionale. L’identità viene considerata come il risultato delle relazioni significative intrattenute nel corso della propria esistenza. Per tanto le situazioni problematiche o disfunzionali non vengono lette come caratteristiche dell’individuo, ma come esito di esperienze relazionali.
Per la famiglia , il passaggio da un compito evolutivo all’altro non sempre trova un esito risolutivo, l’ostinazione di alcuni comportamenti o dinamiche disfunzionali, agite automaticamente dal sistema familiare, possono provocare l’emergere di sintomi in un componente adulto, bambino o adolescente, che bloccano la crescita della famiglia nella sua necessità evolutiva. In sistemica familiare il sintomo o la difficoltà di un membro è vista come una sofferenza che è certamente correlata al contesto, all’ambiente, alle relazioni con le quali l’individuo si rapporta o ne deriva. Ma viene anche letto come aspetto positivo, perché svela alla famiglia che non solo il singolo ma tutti i componenti della famiglia stanno soffrendo e necessitano di uscire dal punto di stallo creato. Ripristinare le capacità di interfacciarsi con modalità comunicative adeguate a quel tipo di sistema familiare, ristabilire benessere nei singoli componenti, valorizzando le risorse personali e familiari come strategie preziose del problema, è obiettivo fondamentale dell’approccio sistemico relazionale.
Disturbi
- Disturbi d’ansia e attacchi di panico
- Fobie e Ossessioni
- Depressione
- Lutto
- Disturbi del comportamento alimentare
- Disturbi psicosomatici e Ipocondria
- Disturbi di Personalità
- Problemi di coppia e familiari
- Problematiche della sfera sessuale
- Problemi evolutivi dell’infanzia e preadolescenza (problemi scolastici, comportamenti oppositivi, comportamenti a rischio e bullismo)
- Dipendenza da sostanze, da alcol e da gioco d’azzardo